In Italia ci sono già quattro operatori che offrono scommesse sugli eSports. Si tratta di Snai, William Hill, Eurobet e . Le scommesse sugli eSports sono diverse dalle normali scommesse sportive in quanto prevedono il risultato di una partita o di un torneo. Utilizza inoltre vari metodi come l’antepost, l’under/over e l’over/under.
Per scommettere sugli eSport, basta registrarsi su una piattaforma online che abbia una sezione dedicata a questo sport. Lì si può scegliere l’evento, il torneo o la categoria su cui si vuole scommettere. Di solito si può scommettere su una delle squadre che partecipano all’evento, ma si possono scegliere anche altre opzioni.
Se si intende scommettere sui tornei, è necessario tenere traccia dei risultati in tempo reale. Questa sezione vi permetterà di monitorare e analizzare l’azione.
Scommesse su League of Legends (LOL)
Sebbene la maggior parte dei giocatori si concentri sui videogiochi, esistono anche varie forme di gioco che sono regolarmente presenti nei tornei professionali. Una di queste è League of Legends, che conta oltre 70 milioni di giocatori in tutto il mondo. In questo gioco, due squadre di cinque persone si affrontano in una partita in stile battle royale.
Gli scommettitori potranno puntare sul vincitore di una partita o di un torneo di League of Legends. Questo tipo di videogioco viene definito MOBA, acronimo di Multiplayer Online Battle Arena. Alcuni dei giochi più popolari che vengono comunemente giocati in questo genere includono Counterstrike: Warhead, Call of Duty e Dota2.
Cosa sono gli Esports?
Un termine anglofono comunemente usato per descrivere i tornei professionali di videogiochi è eSports. Si tratta della traduzione del termine in pratica.
Anche se sembra una cosa banale, gli eSport stanno diventando sempre più diffusi in tutto il mondo. A causa della natura del torneo, ha i suoi campionati e prevede un pubblico dal vivo. È popolare anche in Cina, negli Stati Uniti e nel Nord Europa. Nel 2016, il numero di persone che guardano gli eSport è aumentato del 43%.
In tutto il mondo sono nate aziende che cercano di trovare nuovi talenti per i loro giochi e li addestrano a diventare giocatori professionisti. Simile allo sport vero e proprio, l’eSports prevede la creazione di vari premi e sponsorizzazioni, oltre alla comparsa di giocatori professionisti che diventano star. Uno dei canali televisivi più popolari al mondo è l’americana ESPN, che trasmette le dirette dei tornei. Twitch.tv, invece, è un attore relativamente nuovo nel mondo degli eSport e trasmette in streaming i tornei di videogiochi sul suo sito web.
I giocatori professionisti si guadagnano da vivere con i loro giochi. Negli Stati Uniti, ad esempio, possono guadagnare circa 100.000 dollari all’anno. In Europa possono guadagnare circa 76.000 euro e in Corea circa 60.000 dollari.
F1 eSports come partecipare
La F1 Esport Series è un campionato che vede protagonisti i migliori piloti virtuali del mondo. Per poter partecipare, è necessario prendere parte ai turni di qualificazione.
Per poter partecipare, è necessario disporre di un account PlayStation Network, Xbox Live o Steam e di una copia dell’ultimo gioco di F1. Dopo essersi registrati, si potrà partecipare agli eventi di qualificazione. Ogni candidato riceverà un punteggio basato su vari fattori, come la difficoltà di guida e il numero di aiuti utilizzati.
La seconda fase del campionato prevede una mini-serie chiamata Challenger Series. Dopo che i sette migliori piloti di ogni piattaforma saranno stati invitati al Pro-Draft, le squadre selezioneranno i loro piloti virtuali. Tra i 30 piloti rimanenti, le squadre ne sceglieranno uno.
eSports: FIFA
In risposta alla crescente popolarità dei campionati virtuali, la FIFA ha aperto un discorso sulla natura del fenomeno degli Sport. Ad esempio, le squadre professionistiche della Premier League inglese e della Liga spagnola hanno iniziato a creare le proprie squadre virtuali.